Il Presidio del Libro di Acquaviva delle Fonti
in collaborazione con l'Associazione Cafè 1799 e i Presìdi del Libro
per il ciclo "'Aperitivo con gli Autori"
organizza il 21 aprile 2011 una conversazione sul libro
Puglia. Passeggiate nei film
ed. Progedit
alla presenza di
Angela B. Saponari - curatrice del libro
Carmela Ferrandes e Maristella Trulli - docenti dell'Università di Bari
Mimmo Mongelli - regista
presso il Club 1799 (Piazza dei Martiri, 42 - Acquaviva delle Fonti, BA)
ore 19.30
ingresso libero
durante la serata verranno proiettati spezzoni dei film girati in Puglia
in collaborazione con l'Associazione Cafè 1799 e i Presìdi del Libro
per il ciclo "'Aperitivo con gli Autori"
organizza il 21 aprile 2011 una conversazione sul libro
Puglia. Passeggiate nei film
ed. Progedit
alla presenza di
Angela B. Saponari - curatrice del libro
Carmela Ferrandes e Maristella Trulli - docenti dell'Università di Bari
Mimmo Mongelli - regista
presso il Club 1799 (Piazza dei Martiri, 42 - Acquaviva delle Fonti, BA)
ore 19.30
ingresso libero
durante la serata verranno proiettati spezzoni dei film girati in Puglia
incontro a cura di Carlotta Susca - Maria Grazia Bonavoglia
si ringrazia Felice Casucci
***************
Perchè il successo della Puglia come luogo privilegiato per girare film? Cosa concede in più questa location rispetto ad altre? I pugliesi hanno modificato la percezione con cui sentono la propria terra dopo averla vista più e più volte sul grande schermo?
Nel libro, partendo dal nuovo e fecondo rapporto tra il cinema italiano e la Puglia, si avvia l'analisi di quattro film che hanno come sfondo la Puglia: "Il miracolo", "Chi ruba donne", "La casa delle donne" e "La seconda notte di nozze", con le testimonianze dei quattro registi che li hanno diretti: Edoardo Winspeare, Maurizio Sciarra, Mimmo Mongelli, Pupi Avati. L'analisi di film ambientati in Puglia offre l'occasione per aprire un discorso più ampio sulla cultura e sul paesaggio privilegiando il punto di vista di un curioso e consapevole spettatore "con la valigia", per il quale è stata realizzata una vera e propria "guida turistico-culturale", che oltre a indicare le ambientazioni di alcuni film e i luoghi descritti dal cinema, si estende alle meraviglie di una terra sempre ricca e attraente nella sua diversità.
Il volume nasce da un progetto della facoltà di Lingue e Letteratura Straniere dell'Università degli Studi di Bari, un esempio concreto di condivisione dei saperi, che ha visto impegnati sullo stesso fronte docenti e studenti, registi e tecnici, integrando discipline artistiche e didattica.
La curatrice
Angela Bianca Saponari insegna Storia del cinema italiano presso l'Università degli Studi di Bari. Studia in particolare le relazioni tra il cinema e le altre arti come dimostrano i saggi: "Ricciotto Canudo. Teorico e critico del film", in "Fogli di periferia" (2002), "L'impossibilità del sogno nel cinema di Marco Ferreri", in "Cinecritica" (2006), "L'occhio di Beckett, il fantasma di Keaton", in "Cinecritica" (2007), "Dissolvenze incrociate: i film da Mozart e su Mozart", in "Plat" (2007), "La guerra di Spagna tra cinema e letteratura", in "La letteratura e la storia" (2007); infine, "Il rifiuto dell'uomo nel cinema di Marco Ferreri" (2008) e "Il cinema di Leonardo Sciascia. Luci e immagini di una vita" (2010).
si ringrazia Felice Casucci
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Perchè il successo della Puglia come luogo privilegiato per girare film? Cosa concede in più questa location rispetto ad altre? I pugliesi hanno modificato la percezione con cui sentono la propria terra dopo averla vista più e più volte sul grande schermo?
Nel libro, partendo dal nuovo e fecondo rapporto tra il cinema italiano e la Puglia, si avvia l'analisi di quattro film che hanno come sfondo la Puglia: "Il miracolo", "Chi ruba donne", "La casa delle donne" e "La seconda notte di nozze", con le testimonianze dei quattro registi che li hanno diretti: Edoardo Winspeare, Maurizio Sciarra, Mimmo Mongelli, Pupi Avati. L'analisi di film ambientati in Puglia offre l'occasione per aprire un discorso più ampio sulla cultura e sul paesaggio privilegiando il punto di vista di un curioso e consapevole spettatore "con la valigia", per il quale è stata realizzata una vera e propria "guida turistico-culturale", che oltre a indicare le ambientazioni di alcuni film e i luoghi descritti dal cinema, si estende alle meraviglie di una terra sempre ricca e attraente nella sua diversità.
Il volume nasce da un progetto della facoltà di Lingue e Letteratura Straniere dell'Università degli Studi di Bari, un esempio concreto di condivisione dei saperi, che ha visto impegnati sullo stesso fronte docenti e studenti, registi e tecnici, integrando discipline artistiche e didattica.
La curatrice
Angela Bianca Saponari insegna Storia del cinema italiano presso l'Università degli Studi di Bari. Studia in particolare le relazioni tra il cinema e le altre arti come dimostrano i saggi: "Ricciotto Canudo. Teorico e critico del film", in "Fogli di periferia" (2002), "L'impossibilità del sogno nel cinema di Marco Ferreri", in "Cinecritica" (2006), "L'occhio di Beckett, il fantasma di Keaton", in "Cinecritica" (2007), "Dissolvenze incrociate: i film da Mozart e su Mozart", in "Plat" (2007), "La guerra di Spagna tra cinema e letteratura", in "La letteratura e la storia" (2007); infine, "Il rifiuto dell'uomo nel cinema di Marco Ferreri" (2008) e "Il cinema di Leonardo Sciascia. Luci e immagini di una vita" (2010).
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