giovedì 5 maggio 2011
il Presidio del Libro di Acquaviva vi invita a conversare sui percorsi della scrittura con
Onofrio Pagone ”Per un giorno” Ed. Progedit,
giornalista e scrittore
Leonardo Palmisano “Trentaquattro” Il Grillo Editore,
scrittore e sociologo
Michele Casella,
giornalista, direttore responsabile di "Pool"
al Club 1799 di Acquaviva delle Fonti (Ba) in Piazza dei Martiri 42
alle 19.30
ingresso libero
evento a cura di Carlotta Susca - Maria Grazia Bonavoglia
in collaborazione con l'Associazione Cafè 1799, i Presidi del Libro e la Libreria Stella
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Onofrio Pagone ”Per un giorno” Ed. Progedit
“È così che nascono questi racconti. Per un giorno di fantasia incarnata. Per un gioco della mente e del cuore. Questi racconti sono un manuale di vita vissuta e di pratica esistenziale. Sono meditati a lungo, sono il frutto di pensieri che si aggrovigliano mentre passeggio per strada, o mentre mi rado al mattino. Queste storie non nascono davanti alla tastiera del computer, ma nei luoghi e nelle situazioni che tutti vivono ogni giorno. Nella vita quotidiana. E che, per un giorno, non sono più veri ma verosimili, perché filtrati dalla fantasia e dai sentimenti individuali.
Queste storie sono tutte vere. Non importa né dove né quando sono accadute. Sono vere perché sono storie di vita. Eppure sono tutte trasfigurate, rielaborate, immaginate. Per un giorno, da cronista dei fatti voglio diventare un cronista dell’anima”.
Onofrio Pagone ha avuto finora una sola passione: il giornalismo.
Iscritto all'Ordine professionale già a vent'anni, ha cominciato dai tempi del liceo in radio e tv locali, collaborando poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per l'Ansa, è stato anche inviato di guerra in Somalia e poi in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno". Al Quirinale nel '98 gli è stato conferito il "Premio Saint Vincent di Giornalismo" per i suoi servizi sull'esodo biblico di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dell'anno al "Premio Michele Campione" per articoli sull'alluvione nel Barese nell'autunno precedente. La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa.
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Leonardo Palmisano “Trentaquattro” Il Grillo Editore
Una giornata al mare sotto una nuvola inutile e solitaria che annuncia pioggia: in questo scenario mesto e presago di sventura gli appaiono gli occhi neri e i ricci scuri di una donna che cambierà il corso della sua vita. Una donna più matura che seduce irresistibilmente quest’uomo capace di innamorarsi fino all’inverosimile. Ma un’altra donna è ossessivamente innamorata di lui: sua madre, donna sola e tradita, vedova triste e abbandonata, madre possessiva e gelosa. Da un incontro-scontro tra queste due donne amate non resterà che Lina, bambina di 6 anni: è lei a trasformare l’amore forsennato di un amante e quello riconoscente di un figlio nel delicato e premuroso amore di un padre. Trentaquattro è la “cronaca di un amore” appassionato e immortale, è la storia di un dolore indiscreto e insistente, è il racconto di tante solitudini che si intrecciano in un groviglio di amore, passione, dolore e morte.
Leonardo Palmisano, sociologo dell'Università di Bari, ha pubblicato ‘Arrivare per restare? La presenza straniera in Puglia’ (2006), 'Quale laicità nella scuola pubblica italiana?' (2009).
Sceneggiatore, consulente storico per la fiction di Rai 1 'Pane e libertà' su Di Vittorio. Ha scritto fra l’altro per il Manifesto e per Aprileonline. Ha pubblicato nel 2011 con Caratteri Mobili “La città del sesso”, un'inchiesta su sesso e prostituzione a Bari.
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Michele Casella
Giornalista ed esperto di comunicazione, scrive sulle pagine culturali de Il Manifesto/Alias e del Corriere del Mezzogiorno. Suoi articoli sono anche apparsi su Pulp Libri, Rockerilla, Prima Fila, Freak Out, Neural e Freequency. Dal 2001 è ideatore e curatore di una serie di programmi radiofonici per l’emittente Controradio Popolare network e Radio Città Futura. A ciò affianca un’intensa attività di ufficio stampa e di organizzazione di eventi. Da luglio 2009 è impegnato nell’iniziativa editoriale 'Pool' in veste di direttore responsabile.
il Presidio del Libro di Acquaviva vi invita a conversare sui percorsi della scrittura con
Onofrio Pagone ”Per un giorno” Ed. Progedit,
giornalista e scrittore
Leonardo Palmisano “Trentaquattro” Il Grillo Editore,
scrittore e sociologo
Michele Casella,
giornalista, direttore responsabile di "Pool"
al Club 1799 di Acquaviva delle Fonti (Ba) in Piazza dei Martiri 42
alle 19.30
ingresso libero
evento a cura di Carlotta Susca - Maria Grazia Bonavoglia
in collaborazione con l'Associazione Cafè 1799, i Presidi del Libro e la Libreria Stella
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Onofrio Pagone ”Per un giorno” Ed. Progedit
“È così che nascono questi racconti. Per un giorno di fantasia incarnata. Per un gioco della mente e del cuore. Questi racconti sono un manuale di vita vissuta e di pratica esistenziale. Sono meditati a lungo, sono il frutto di pensieri che si aggrovigliano mentre passeggio per strada, o mentre mi rado al mattino. Queste storie non nascono davanti alla tastiera del computer, ma nei luoghi e nelle situazioni che tutti vivono ogni giorno. Nella vita quotidiana. E che, per un giorno, non sono più veri ma verosimili, perché filtrati dalla fantasia e dai sentimenti individuali.
Queste storie sono tutte vere. Non importa né dove né quando sono accadute. Sono vere perché sono storie di vita. Eppure sono tutte trasfigurate, rielaborate, immaginate. Per un giorno, da cronista dei fatti voglio diventare un cronista dell’anima”.
Onofrio Pagone ha avuto finora una sola passione: il giornalismo.
Iscritto all'Ordine professionale già a vent'anni, ha cominciato dai tempi del liceo in radio e tv locali, collaborando poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per l'Ansa, è stato anche inviato di guerra in Somalia e poi in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno". Al Quirinale nel '98 gli è stato conferito il "Premio Saint Vincent di Giornalismo" per i suoi servizi sull'esodo biblico di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dell'anno al "Premio Michele Campione" per articoli sull'alluvione nel Barese nell'autunno precedente. La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa.
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Leonardo Palmisano “Trentaquattro” Il Grillo Editore
Una giornata al mare sotto una nuvola inutile e solitaria che annuncia pioggia: in questo scenario mesto e presago di sventura gli appaiono gli occhi neri e i ricci scuri di una donna che cambierà il corso della sua vita. Una donna più matura che seduce irresistibilmente quest’uomo capace di innamorarsi fino all’inverosimile. Ma un’altra donna è ossessivamente innamorata di lui: sua madre, donna sola e tradita, vedova triste e abbandonata, madre possessiva e gelosa. Da un incontro-scontro tra queste due donne amate non resterà che Lina, bambina di 6 anni: è lei a trasformare l’amore forsennato di un amante e quello riconoscente di un figlio nel delicato e premuroso amore di un padre. Trentaquattro è la “cronaca di un amore” appassionato e immortale, è la storia di un dolore indiscreto e insistente, è il racconto di tante solitudini che si intrecciano in un groviglio di amore, passione, dolore e morte.
Leonardo Palmisano, sociologo dell'Università di Bari, ha pubblicato ‘Arrivare per restare? La presenza straniera in Puglia’ (2006), 'Quale laicità nella scuola pubblica italiana?' (2009).
Sceneggiatore, consulente storico per la fiction di Rai 1 'Pane e libertà' su Di Vittorio. Ha scritto fra l’altro per il Manifesto e per Aprileonline. Ha pubblicato nel 2011 con Caratteri Mobili “La città del sesso”, un'inchiesta su sesso e prostituzione a Bari.
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Michele Casella
Giornalista ed esperto di comunicazione, scrive sulle pagine culturali de Il Manifesto/Alias e del Corriere del Mezzogiorno. Suoi articoli sono anche apparsi su Pulp Libri, Rockerilla, Prima Fila, Freak Out, Neural e Freequency. Dal 2001 è ideatore e curatore di una serie di programmi radiofonici per l’emittente Controradio Popolare network e Radio Città Futura. A ciò affianca un’intensa attività di ufficio stampa e di organizzazione di eventi. Da luglio 2009 è impegnato nell’iniziativa editoriale 'Pool' in veste di direttore responsabile.
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